Volto e Personalità. Scopri come la Morfopsicologia svela l’Anima
La magia e la seduzione del volto
Il Volto ci attrae; siamo affascinati, ammaliati dal viso. Ci seduce come un campo magnetico, esercita una potenza di attrazione e di fascinazione irresistibile; ma dove risiede questa forza di seduzione?
Quegli occhi, labbra, zigomi, distinguono, tracciano un confine, una soglia d’accesso, verso la nostra profondità, il mondo interiore, il nostro vissuto. Nei lineamenti si riannoda una narrazione. Il volto racconta la nostra storia personale.
La Morfopsicologia come qualsiasi altra lingua ci fornisce il linguaggio misterioso delle forme, svela l’enigma, i segreti che racchiudono i lineamenti e permette di sciogliere il nodo della nostra personalità, per raccontarne la storia meravigliosa.
La Morfopsicologia è lo studio dell’anima (psiche), della personalità, partendo dalle forme ( morfo) del viso. E’ un’arte-scienza nata dall’incontro della biologia con la psicologia, indaga la corrispondenza tra psichico e fisico come manifestazione fondamentale dell’essere. Una disciplina “olistica”, nel senso che considera la persona come unità inscindibile di mente-pensiero, emozioni-cuore, corpo-pulsione.
Breve storia della Morfospicologia
Questa disciplina nasce in Francia nel 1937 per merito dello psichiatra Dr. Louis Corman, fondatore della Sociètè Française de Morphopsychologie e nel 1982 è inserita nei programmi universitari francesi. La novità che introduce Corman rispetto alla Fisiognomica è la visione dinamica dell’individuo: ogni forma è da considerarsi in movimento. Il volto è il risultato di una spinta vitale che proviene dalla profondità dell’essere e si scontra con le forze dell’ambiente.
Il volto come incontro tra l’eredità biologica e l’esperienza, come materia plasmabile dal pensiero, dalle emozioni e dal vissuto personale. Secondo Corman il viso è la materializzazione di un duplice movimento vitale che accomuna tutti gli esseri viventi:
La Dilatazione (istinto di espansione) caratterizzata dall’espansione della materia e delle forme, associata a caratteristiche psicologiche di apertura ed estroversione
La Ritrazione (istinto di conservazione) che contrae e restringe le forme, associata a meccanismi difensivi, a processi di interiorizzazione psicologica ed introversione.
Come per ogni conoscenza, la Morfopsicologia deve essere improntata ad un uso etico e responsabile in quanto può essere pericolosa se usata con intenzioni egoistiche o manipolative. Molti sono però i vantaggi e gli impieghi possibili nei rapporti interpersonali, in campo sociale, pedagogico, commerciale e primo di tutti nel lavoro interiore su se stessi. Senza conoscere se stessi non si possono conoscere gli altri.
Ambiti di applicazione della Morfopsicologia
Selezionatori del Personale e i Consulenti di Orientamento professionale possono utilizzarla come strumento di analisi e valutazione del potenziale.
Imprenditori e i Manager, per esercitare una leadership efficace, affinare il loro intuito e scegliere i collaboratori in vista del raggiungimento degli obiettivi.
Con i Clienti; nella Persuasione e nell’Influenzamento della relazione, identificando le leve motivazionali e i bisogni riflessi sul volto
Gli operatori in professioni di contatto interpersonale possono individuare con maggiore facilità le attese dei loro utenti e rispondere in modo più adeguato.
Educatori e Insegnanti, per proporre metodi di apprendimento personalizzati. Anche i genitori possono capire meglio i propri figli, indirizzandoli verso le loro aspirazioni.
Medici, Psicologi, Counselor, Naturopati possono ricorrere a questa metodologia per una diagnosi più veloce e completa della personalità del paziente e del suo Stato emotivo.
Per svolgere un lavoro interiore su se stessi; per l’autoanalisi, il self-coaching e la propria crescita personale. Intraprendere un percorso di automiglioramento e sentirsi più felici e realizzati.